Uomo con gabbiano sulla testa

Un viaggio nel mondo dell’arte, tra vite intrecciate e distanti, come solitudini che si tengono per mano.

18,00

Autore: Harriet Paige
Traduttore: Daniela Marchiotti
Pagine: 256
ISBN: 978-88-31263-18-4

Un giorno d’estate sulla costa dell’Essex, in Inghilterra, un gabbiano cade dal cielo colpendo sulla testa un uomo – impiegato in uno degli uffici comunali – tanto ordinario da risultare eccentrico, mentre se ne sta seduto a guardare il mare. Pochi istanti prima di perdere conoscenza, vede una donna che passeggia sulla spiaggia, poi il buio. Quando si risveglia, nella sua mente è impressa una sola immagine, quella della sconosciuta, e il corpo risponde a un’unica necessità: riprodurla con ogni mezzo a disposizione, che sia ketchup o marmellata, e su ogni superficie, anche le pareti di casa propria. La misteriosa bellezza di quelle creazioni attira l’attenzione del mondo dell’arte. Ma cosa si nasconde dietro i suoi dipinti, e chi è l’anonima musa? Grazie all’improvvisa notorietà di un artista che non ha mai scelto di esserlo, la donna sulla spiaggia scopre di essere l’unico soggetto dei dipinti che hanno ipnotizzato il mondo, portandola a chiedersi se un uomo che non ha mai incontrato sia l’unica persona che l’abbia mai vista davvero.

Un viaggio nel mondo dell’arte, dalla superficie a ciò che nasconde, tra vite intrecciate e distanti, unite ma lontane, come solitudini che si tengono per mano.

Harriet Paige

Harriet Paige è un’autrice inglese. Vive a Londra e Uomo con gabbiano sulla testa è il suo primo romanzo. Debitrice delle influenze di Peter Carey e Kazuo Ishiguro, del quale condivide l’equilibro e la compostezza, ama ascoltare il brusio dell’umanità che la circonda e riprodurlo sulla pagina in miniature poetiche e formalmente perfette.

Del suo esordio si dice

Uomo con gabbiano sulla testa è molto di più delle interessanti idee filosofiche che presenta. È divertente, acuto, con una scrittura coinvolgente. La prosa è pulita, senza fronzoli e diretta, e allo stesso tempo molto espressiva.”

– The Guardian

“La sacrale intensità della visione di Ray spicca contro le infinite connessioni mancate, le distrazioni, gli straniamenti che segnano le relazioni personali nell’arco di una vita. Questo romanzo ci ricorda che un singolo momento di vera attenzione, di considerazione appassionata può far sì che la bellezza piombi inaspettatamente nel mondo ‘come qualcosa caduto dal cielo'”.

The Wall Street Journal

The author of Man With a Seagull on His Head remembers the chances that led her to write the story of an outsider artist who becomes an accidental star.

photo credit: Joseph Mastrangelo

Leggi tutto

INDICATO: per chi ama seguire le parole che tracciano scie come fa il vento con le nubi e sentirsi parte di un quadro mentre sta per essere dipinto.

POSOLOGIA: da assumere in un’unica soluzione o in sedute ben ravvicinate, per non perdere nemmeno il minimo sentore dell’effetto poetico garantito.

EFFETTI COLLATERALI: potrebbe insorgere una tendenza a guardare tutto come fosse colore o vibrazione poetica.