L’innamorata

Tra mondanità decadente e ossessioni distruttive, il riscatto di una donna che non smette mai di combattere.

18,00

Autore: Contessa Lara
Pagine: 240
ISBN: 978-88-31263-58-0

Una passione che brucia, un amore che avvelena.

Nella Roma umbertina di fine Ottocento, Leona, amazzone e acrobata del Circo Alhambra, è una donna indomabile, capace di incantare chiunque con la sua bellezza e il suo spirito ribelle. Eppure, il suo cuore si lega al conte Paolo Cappello, un uomo egoista e incapace di amare davvero. A Roma Paolo arriva persino a rischiare la vita pur di impressionarla, finendo per conquistare il suo amore. Ma l’idillio dura poco: dopo essersi trasferiti a Napoli, tra difficoltà economiche e differenze sociali, la passione si raffredda e Paolo non esita a cederla al suo ricco amico Gabriele Caligaris.

Con lui Leona sembra trovare nuova vita. Il destino, però, non tiene i due ex amanti separati troppo a lungo. Quando si rincontrano, Leona accende di nuovo in Paolo un’ossessione distruttiva. Lei ritorna al suo fianco, muta e devota, mentre il conte viene risucchiato in una spirale di inganni e tradimenti che culminano in un matrimonio di convenienza finché Leona, spezzata ma non doma, trova il coraggio di vendicarsi e di riprendersi ciò che è suo: la libertà.

Un romanzo che esplora il lato più crudo dei rapporti umani, tra mondanità decadente, vendetta e il riscatto di una donna che non smette mai di combattere.

Contessa Lara

Evelina Cattermole Mancini, poetessa e narratrice, è stata anche una brillante giornalista che ha collaborato con le principali riviste del tempo quali Cronaca bizantina, Fanfulla della Domenica, La Tribuna illustrata. Nota con lo pseudonimo byroniano di Contessa Lara, era nata a Firenze il 26 ottobre 1849 e, dopo una vita inquieta e avventurosa tra Firenze, Milano e Roma, morì nella capitale il 30 novembre 1896, uccisa con un colpo di pistola dal suo compagno Giuseppe Pierantoni, che lei aveva denunciato per violenza. Le particolari e drammatiche vicende della sua vita che l’hanno resa personaggio pubblico affascinante, discusso e per certi aspetti scandaloso, hanno sicuramente condizionato la ricezione critica della sua ricca ed eclettica produzione letteraria – comprendente liriche, novelle, romanzi, libri per l’infanzia – che, attestandosi al confine tra analisi sociale, indagine psicologica e gusto decadente, presenta spiccati tratti di originalità come dimostrano molti dei suoi racconti, le liriche di Versi (1883) e il romanzo L’innamorata (1892).

Contessa Lara è presente nell’antologia Humoursex con il racconto La vigilia.

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Indicato: per chi ama i colori forti e accesi, le passioni vibranti e sorseggiare un caffè nel cuore pulsante di Napoli insieme a un conte.

Posologia: assumere con parsimonia per evitare eccessi di sentimentalismi e assicurare un sano e concreto cinismo

Effetti collaterali: un irrefrenabile desiderio di vendicarvi nel modo più spettacolare e crudele che riusciate a immaginare