La scoperta dell’assoluto e altre storie del mistero

A volte ciò che non si vede è molto più reale di quello che possiamo toccare con mano.

19,00

Autore: May Sinclair
Traduttore: Cristina Cigognini
Pagine: 288
ISBN: 978-88-31263-16-0

L’invisibile appartiene alla natura e ci circonda senza che nemmeno ce ne rendiamo conto, accecati dal pragmatismo e obnubilati dalla fisicità, e quando questa presenza misteriosa si manifesta e il nostro sguardo vede oltre quella che chiamiamo realtà, il terrore ci paralizza e ci getta in un abisso tanto più buio quanto più lontani eravamo dal mondo naturale. È questo che ci mostrano i racconti del mistero di May Sinclair, una sorta di realtà aumentata intrinseca in ogni aspetto della vita umana, che una volta svelata non può più essere negata. E allora anche una storia d’amore che sembrava il canto della passione può rivelarsi un legame che vale quanto una condanna a vita; la vittima di un crimine efferato può tornare a svelare una verità difficile da credere; l’amore per la propria madre si rivela un pericoloso ostacolo alla felicità.

May Sinclair, da molti considerata antesignana di Virginia Woolf, indaga il soprannaturale con uno sguardo moderno, affrontando anche, in modo peculiare e velato, la questione femminile. In questi racconti scardina l’ordinario e intrattiene il lettore con crescente meraviglia.

May Sinclair

May Sinclair è stata una scrittrice, una critica letteraria e una attivista britannica. Fervida sostenitrice del movimento per il suffragio femminile, fu autrice di circa venti romanzi e di raccolte di racconti e poesie. Come critica letteraria, fu lei a coniare il termine “flusso di coscienza” tanto usato nella letteratura del primo ‘900.

DICONO DI MAY

Era buona amica di Thomas Hardy, Henry James, HG Wells, Rebecca West ed era coinvolta in movimenti tra loro diversi, da quello per il suffragio delle donne, alla prima psicanalisi, alla poesia imagista. Questa miriade di influenze viene filtrata e distillata nella sua produzione narrativa, che mostra molti dei principi che oggi considereremmo modernisti – il flusso di coscienza, la dislocazione temporale e la frammentazione discorsiva – rimanendo al tempo stesso accessibile

–  The Guardian

The leading woman novelist between the death of George Eliot and the Rise of Virginia Woolf

May Sinclair is one of the forgotten modernists

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INDICATO: per chi ama indagare l’umano da insoliti punti di vista, per scoprire magari che la realtà è ben diversa da ciò che appare.

POSOLOGIA: da assumere con regolarità fino al raggiungimento dello stupore assoluto. Non si corre rischio di sovradosaggio.

EFFETTI COLLATERALI: una volta svelato l’invisibile allo sguardo, marcata difficoltà a tornare a una normale e normata osservazione del reale. Possibili attacchi di intuizione lampante.