Dentro un multiverso eccentrico, fuori da ogni schema. Un romanzo sospeso tra sogno e realtà, la cui chiave d’accesso è lo stupore.
19,00€
Immaginate di trovarvi in una tranquilla via suburbana di villette bifamiliari. Una donna – Miss Vicks – porta a spasso il cane, chiacchiere da vicinato, dei bambini – Eddie, Mary – giocano in strada. Fin qui tutto bene. Ma capita che i vicini di casa siano dei robot, degli oggetti non bene identificati navighino nel cielo e uno stregone playboy vi rapisca promettendo di realizzare ogni vostro sogno in cambio della vostra anima. Benvenuti in Duplex, un romanzo di formazione dentro una favola per adulti dentro atmosfere surreali e sci-fi. Ci sono due pianeti, o due dimensioni, o due livelli di uno stesso pianeta, comunicanti, fluidamente interconnessi. Così passato e futuro si ripiegano l’uno sull’altro, l’infanzia è un eterno presente, l’adolescenza una parentesi dai contorni elastici. E oltre, per Eddie, per Mary, c’è l’età adulta, un mondo di robot e stregoni, schiavi e padroni, corpi senz’anima.
Kathryn Davis ci regala un romanzo coming-of-age fuori da ogni schema, al di là di ogni logica e di ogni definizione, un multiverso eccentrico in cui le vicende scivolano, inanellandosi le une nelle altre come in un sogno o in una riuscita magia.
Kathryn Davis
Kathryn Davis è autrice di otto romanzi e insegna scrittura creativa presso la Washington University. Ha vinto il premio Kafka per le autrici americane, ha ricevuto sia il premio Morton Dauwen Zabel sia il Katherine Anne Porter dall’Accademia Americana di Arti e Lettere, e una Guggenheim Fellowship. Nel 2006 ha vinto il Lannan Foundation Literary Award.
Aurelia, Aurélia è il suo primo titolo che esula dalla fiction pura e l’opera con cui 8tto Edizioni ha voluto inaugurare una nuova collana – Modo Indefinito – in cui troveranno posto oggetti letterari ibridi e fluidi, in parte narrativa e in parte saggistica letteraria.
Dicono di lei
“I romanzi di Davis vedono spesso come protagonisti viaggiatori e cercatori, allegorie dell’auto-esilio e scene tagliate fuori dal mondo tangibile. Questa tendenza a eludere la realtà le ha permesso di trascendere con successo il convenzionale stile “lasciate che vi racconti” tipico del memoir a favore di qualcosa di più rarefatto, più etereo.” ― Leslie Pariseau, Los Angeles Times
“L’arte l’ha resa una migliore osservatrice della vita, esercitando la sua attenta lettura nella propria esperienza, così da trovare un senso dove una volta non c’era.” ― Brianna Di Monda, Chicago Review of Books
Il realismo cosmico di Kathryn Davis
Leggi tuttoINDICATO: per maghi, streghe, sciamani, scrittori e accaniti lettori.
POSOLOGIA: assumere quattro volte al giorno dopo aver preso un profondo respiro a occhi chiusi.
EFFETTI COLLATERALI: tutto potrebbe apparire solo come se fosse un sogno, un simbolo, una porta verso l’invisibile, anzi come i cardini che permettono alla porta di aprirsi.