
A quanto pare saremo costretti a stare a casa la sera di Halloween, e a pensarci bene non c’è niente di più spaventoso. Non sul serio, ma per gioco. Il buio fuori, le strade semi deserte, qualche ciotola di dolcetti per non smentire una tradizione che ci è piaciuto adottare, magari popcorn, un film di paura… No, rewind. Play again. I film d paura non sono di casa qui da 8tto. Preferiamo di gran lunga un racconto di paura, di fantasmi, di vampiri. Quello che volete, purché si possa leggere, immaginare, sgranocchiando schifezze e sorseggiando un buon bicchiere di vino. Rosso sangue.
Un halloween asociale? Non è detto. Si può scegliere di leggere ad alta voce, a turno, storie di fantasmi, brani tratti da romanzi del terrore. Se poi fuori ci fosse un temporale, la serata diventerebbe impareggiabile, o forse una nebbia densa sarebbe persino meglio.
Perché ci piace leggere storie spaventose o spaventevoli? Ma per il solito vecchio intramontabile motivo: perché siamo qui per indagare il nostro essere, scoprire le paure profonde e ataviche e portarci la luce, la guarigione. Insomma, leggiamo storie di paura per non avere paura.
E allora ecco un elenco limitato e sommario ma speriamo non scontanto:

Non può mancare Bram Stoker, ovviamente, ma anziché il ben noto Dracula, vi proponiamo Il paese del tramonto, pubblicato da Stampa Alternativa. Tra i nostri scaffali polverosi abbiamo riesumato anche Storie di fantasmi scozzesi, autori vari tra cui Sir Walter Scott e Sir Arthur Conan Doyle, edito da Oscar Mondadori (l’edizione in nostro possesso forse non esiste più). Siccome i fantasmi ci accompagnano in tutte le grandi occasioni, persino a Natale, ecco Storie di fantasmi per il dopocena, di Jerome K. Jerome, edito da Mattioli 1885, che ci presenta il lato divertente della paura.
Ovviamente, tra i consigli di 8tto non poteva mancare Sulla chaise-longue di Marghanita Laski, che se acquistate sul nostro sito entro il 31 ottobre vi regala un racconto di E.F Benson.
Buona lettura-paura a tutti!