Nasce a Manchester il 24 ottobre 1915 in una famiglia di intellettuali ebrei, e studia prima presso la St Paul’s School di Londra e poi al Somerville College di Oxford. Inizia a scrivere romanzi dopo la nascita dei suoi figli, diventando anche una nota critica letteraria. Muore a Hampstead nel 1988.
DICONO DI MARGHANITA
Sulla chaise-longue ci mostra la condizione femminile, intesa come condizione dell’essere donna in un mondo che non permette alle donne di scrivere le regole sociali, ma solo di perpetuarle. Un mondo che le costringe in una situazione di fondamentale fragilità provocata non dalla mancanza di carattere, ma dall’essere perennemente sorvegliate e indotte o costrette alla dipendenza.
– Giulia Blasi, dalla prefazione al romanzo
Il romanzo trascina il lettore nel più atavico degli orrori, l’incertezza dell’identità e la consapevolezza di essere intrappolati inesorabilmente in una condizione che non si può né influenzare né comprendere.
– P.D. James