È 8tto tutto l’anno!
Sapete già che noi di 8tto ci facciamo in quattro per voi. E quest’anno addirittura… in due?
Perché la campagna abbonamenti raddoppia.
Sempre tutta la produzione dell’anno in corso, sempre a casa senza spese di spedizione, sempre scontata del dieci per cento. Con una novità. Potete scegliere per i tradizionali titoli di 8tto: un autore contemporaneo in uscita a febbraio, due riscoperte ad aprile e settembre e un titolo della nuovissima saggistica, a novembre.
Oppure potete abbonarvi alla nostra nuova collana di narrativa italiana. Si chiama B8ttoni, propone scrittori e scrittrici agli esordi, o quasi, per storie cucite addosso.
Quattro titoli, due in uscita a giugno, due a ottobre.
E siccome quattro più quattro fa 8tto… potete optare per l’opzione All-in per chi ci ama talmente tanto che non vuole perdersi nemmeno un titolo.
Cominciamo a conoscere cosa vi aspetta.
I titoli di 8tto del 2024:
Gotico londinese di Nicholas Royle, quindici racconti urbani in cui l’inquietudine cammina per le strade di Londra. E a volte ci segue anche in metropolitana.
Gli agonizzanti di Regina di Luanto con un contributo critico di Maria Vittoria Vittori, il ritratto di una misteriosa e consapevole Regina, dimenticata per più di un secolo.
A settembre leggerete Nessuna tempesta incresperà il mio mare di Stella Benson, uno dei romanzi più brillanti, insoliti e commoventi ambientati nel fronte interno inglese della Prima guerra mondiale.
E infine a novembre, l’esordio di 8tto nella saggistica con Carissimo Billy, Dear Lucky – Lettere (1935-1947) Diario dell’amicizia tra la traduttrice segreta di Vittorini e uno sciupone della vita.
I b8ttoni del 2024:
La giraffa non c’entra di Irene Bonino, un ritratto di famiglia tratteggiato con voce delicata e toccante, ricco di figure femminili potenti che tessono ricordi e annodano le trame sgargianti di un racconto che copre quattro generazioni.
Il corpo inverso di Barbara Guazzini, una storia forte in cui il rapporto padre-figlio si consuma nell’assenza che lo rende più prezioso e intenso, una rinascita coraggiosa e struggente raccontata con una voce lirica senza sentimentalismi.
A ottobre invece usciranno due bottoni successivi.
E’ atroce la luce di Stefano Galardini, alla scoperta dell’entroterra ligure, della spigolosità di quegli
spazi rubati al mare, seguendo il racconto di legami e appartenenza,
di vicende incardinate nel profondo della nostra
storia più recente.
Erba verde è il nostro letto di Marina Milani, le affinità elettive tra un giovane ambientalista,
stravagante Dioniso boschivo, e il bisnonno,
avventuroso (e irrequieto) botanico di fine ‘800,
incorniciate da cinque generazioni di una famiglia
borghese poco incline alle ribellioni.